USI AIT nella cooperazione sociale in FVG

Già da qualche anno alcuni soci/e e dipendenti delle cooperative sociali in regione hanno scoperto un metodo organizzativo paritario e un protagonismo di base all’interno del sindacato USI AIT – cooperative sociali.

In particolare in una delle cooperative sociali storiche e maggiormente rappresentative del settore a livello regionale – 2001 Agenzia Sociale – sono stati fatti passi incoraggianti sulla strada del sindacalismo quale concreto ed efficace strumento rivendicativo.

Ad esempio, utilizzando lo strumento societario della Commissione revisione regolamento, su proposta del delegato sindacale USI AIT, è stato ottenuto il riconoscimento – in caso di soggiorno con gli utenti- del conteggio delle notti ai fini dell’indennità notturna. Per quanto riguarda l’assemblea dei soci del 2014 – al di là dell’approvazione del bilancio – è stata votata una modifica del regolamento interno che riconosce il diritto dei soci a non vedersi decurtata la tredicesima in caso di deficit in banca ore superiore alle 50 ore. Si è reso possibile portare il “debito” all’anno successivo ricorrendo ad un piano di rientro concordato. Questo è il risultato delle pressioni che USI AIT e USB hanno esercitato sulla dirigenza, anche grazie a partecipate e vivaci assemblee in quel di Monfalcone dove il problema è esploso nella sua drammatica iniquità. Dopo una lunga mobilitazione, con raccolta firme e diverse assemblee sindacali fatte congiuntamente con USB, in cui veniva sollevato il problema del diritto al pasto, il problema appare risolto, perlomeno per quanto riguarda le scuole triestine.

Sul cruciale tema della sicurezza sul lavoro si è conseguito il più rilevante successo dei lavoratori grazie anche al sindacato. Infatti nel primo mandato, in cui il candidato USI AIT ha raggiunto il maggior consenso, grazie all’opera dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) eletti dai lavoratori e dalle lavoratrici in una scuola triestina, questo istituto si è dotato di un sollevatore per disabili ed è stato formato ad hoc tutto il personale impiegato nella struttura. Lo scorso marzo, la nuova nomina dei RLS ha visto la conferma dell’ampio appoggio delle lavoratrici e dei lavoratori al nostro candidato che ha conservato il sostegno già ottenuto tre anni prima. Mentre l’attenzione complessiva dei lavoratori purtroppo calava vistosamente, questo rimane l’RLS maggiormente votato. Al di là del positivo fatto personale l’intesa è dettata anche dall’intensa azione sindacale sviluppatasi negli scorsi anni.

Ci auguriamo che i lavoratori e le lavoratrici si facciano artefici delle proprie lotte appoggiandosi a USI AIT Cooperative sociali che si batte per i diritti e l’emancipazione di lavoratori e utenti e contro lo sfruttamento, il controllo, la delega.

da Germinal n. 122 p. 12