Situazione lavoratori nell’attuale emergenza sanitaria

di Segreteria USI CIT Cooperative sociali FVG

Nonostante la situazione estremamente allarmante all’interno del contesto della emergenza sanitaria in atto veniamo informati, da diversi lavoratori e lavoratrici impegnati in diverse aree del territorio regionale nei servizi educativi e sociali di alcune cooperative impegnate in particolare nell’ambito della salute mentale, che molti di loro vengono tuttora costretti a prestare la propria opera.
In alcuni casi, ci viene riferito che NON vengono forniti di dispositivi di protezione individuale necessari date le condizioni. Inoltre, il fatto che questi utenti dei servizi appaltati alle cooperative sociali siano portatori di bisogni speciali rende del tutto evidente come  spesso non sia possibile mantenere la distanza fisica prescritta.
La cosa è particolarmente allarmante perché in questo modo si espongono i lavoratori e le lavoratrici, non solo al rischio di contrarre il virus che si sta cercando di arginare, ma anche di poter farli diventare essi stessi veicolo di diffusione, dal momento che intervengono in multipli contesti (anche in ambito ospedaliero, in prossimità dei reparti di emergenza).

Chiediamo pertanto che le Aziende sanitarie, in quanto enti committenti del servizio, e le cooperative sociali gerenti:

• si assumano la responsabilità del proseguo del servizio di fronte a lavoratori, utenti e alle loro famiglie;
• facciano un’attenta valutazione di quali siano gli interventi e i servizi strettamente necessari in questo momento;
• compiano un’approfondita analisi dei rischi alla luce della emergenza sanitaria in atto in considerazione del DPCM dell’11 marzo 2020;
• forniscano tutti i Dispositivi di Protezione Individuale necessari a garantire la massima sicurezza per operatori ed utenti a tutti i lavoratori e le lavoratrici.

La mancata garanzia del rispetto di tali richieste ci porrebbe nella necessità di proclamare lo stato di agitazione del personale a tutela del diritto alla salute di operatrici/operatori e degli utenti interessati.
Trieste, 13/03/2020


Lettera spedita ad alcune cooperative sociali in Friuli Venezia Giulia il 12 marzo 2020

In seguito alla segnalazione da parte di alcuni lavoratori preoccupati per la situazione dettata dall’attuale emergenza sanitaria, la scrivente Organizzazione Sindacale riguardo agli interventi educativi individualizzati gestiti dalla Vostra organizzazione tuttora in essere chiede:

  • L’assunzione di responsabilità circa i rischi a cui vengono esposti lavoratori e utenti dei servizi tuttora attivi;
  • L’attenta valutazione dei rischi per tutte le lavoratrici ed i lavoratori alla luce della emergenza sanitaria in atto in considerazione del DPCM dell’11 marzo 2020;
  • La fornitura di tutti i Dispositivi di Protezione Individuale per i lavoratori e le lavoratrici attivi, necessari a garantire la massima sicurezza per operatori ed utenti.