Quella del 14 febbraio è stata una giornata importante, che ha visto scendere in piazza, in diverse città, migliaia di lavoratrici e lavoratori della scuola, studenti e studentesse, educatrici ed educatori, con rivendicazioni comuni e uniti contro un governo capace solo di tagliare da una parte ed incrementare la precarietà e l’incertezza lavorativa dall’altra.
Lo Sciopero generale della scuola, proclamato da USI-Educazione, Cub Sur, Sgb, Adl Cobas e Sial Cobas (che ha esteso la proclamazione anche ai dipendenti privati operanti nella scuola, quindi educatori, addetti alle pulizie, ecc.), è frutto della volontà di autorganizzazione e lotta da parte delle lavoratrici e dei lavoratori precari/e della scuola, che hanno dato vita a Coordinamenti di precari autoconvocati in diverse città, in collegamento e collaborazione fra loro. Continue reading