Una cosa è certa in questi tempi di crisi sanitaria ed economica: la scuola, l’educazione, i bambini e i ragazzi, le famiglie, gli insegnanti e gli educatori non sono una priorità per il governo.
Ad oggi ci sono almeno 40.000 studenti mai raggiunti dalla didattica a distanza, con una media di 2 persone per classe. Ancora una volta la scuola di stato è classista e ineguale, ma in un contesto come questo risulta ancora più evidente.
Anche per coloro che sono stati raggiunti da questa “rivoluzione telematica”, però, la situazione non è omogenea. Si pensi alle famiglie con strumenti culturali o linguistici che non sempre permettono di aiutare e sostenere i ragazzi nell’apprendimento o ai nuclei con più figli, tutti chiamati all’appello della didattica a distanza. Cambiando l’ordine delle cose, insomma, il risultato rimane il medesimo: la forbice dell’ineguaglianza si apre sempre di più.
Senza dimenticare che i fortunati, quelli che possiedono strumenti culturali e digitali, si ritrovano comunque a gestire una situazione di fronte a cui è fin troppo semplice ritrovarsi emotivamente disarmati. In uno scenario fragile, in cui il corpo della paura ha sostituito la presenza di chi ci stava accanto, la scuola è stata presa e replicata uguale a se stessa. Continue reading
Category Archives: approfondimenti
affari e sanità: riflessioni sul terzo settore
da Germinal 124 del maggio 2016, p. 4
Propongo alcuni spunti di riflessione rispetto a quell’ampio settore che comprende le cooperative sociali delle quali, in quindici anni di attività, ho attraversato numerosi ambiti (salute mentale, minori devianti in ambito scolastico-domiciliare, comunità protette, progetti ad alta intensità educativa, ma anche comunità madre-bambino, tossicodipendenze e trasversalmente anche disabilità fisiche e sociali), concentrandomi sulle criticità piuttosto che sui punti di forza, che pure coesistono. Continue reading
Sanità e Terzo settore
Relazione di Luca Meneghesso (USI AIT Monfalcone) su Sanità e Terzo settore alla tavola rotonda sulla sanità pubblica organizzata dalla FdCA tenuta a Pordenone il 13 settembre 2015.
Manuale di difesa per lavoratori appaltati
a cura dell’USI Marche
Un diritto del lavoratore è un dovere del datore di lavoro. La cosa dovrebbe funzionare automaticamente. Ma molte, troppe volte, non è così… Continue reading
LAVORARE IN COOP. SOCIALE OGGI
Riflessioni di un compagno di Parma
Lavorare in cooperativa sociale è sempre più difficile per un lavoratore. Se ha un’impostazione “di classe”, è roba da ufo.
Le cooperative sociali, nate negli anni ’80 per riempire, a volte in modo un po’ generoso e volontaristico, il progressivo smantellamento dello stato sociale, hanno effettivamente rappresentato una dimensione etica che rispecchiava una sensibilità sociale verso settori di popolazione ritenuti “svantaggiati”. Continue reading
Questi fantasmi: gli educatori scolastici
Volendo scomodare Marx, con il quale abbiamo molto poco in comune ma gli riconosciamo una certa abilità stilistica, parecchi fantasmi si aggirano per le scuole: gli educatori e gli studenti certificat* disabili. Continue reading
USI COOP PARMA STORY
Parlare di diritti sindacali nel mondo delle coop sociali parmensi di metà anni ’90 era difficile: le tre grandi cooperative del territorio (Proges, Aurora, Domus) risentivano ancora pesantemente della retorica della cooperazione (di per se’ automaticamente nobile, unica, virtuosa), dell’autodefinirsi, ognuna a modo suo, una “grande famiglia” nella quale annullare ogni conflitto, ogni problema, ogni rivendicazione. Continue reading