A proposito di rinnovi contrattuali

Rinnovo del contratto degli enti locali, resta il precariato selvaggio! 

Grande assente dalle analisi sul rinnovo contrattuale degli enti locali è la massa di persone che lavorano per i comuni E nel settore dei servizi sociosanitari, in cooperativa,somministrate da agenzie interinali,in società partecipate dai comuni dove ha spazio il precariato selvaggio.
Torna invece protagonista la concertazione. Avremo tre padroni: un ceto politico,sempre più screditato;una dirigenza senza alcuna autorevolezza; i sindacati confederali che tornano protagonisti come ad ogni governo di “centro-sinistra”.
Abbiamo avuto una mancia elettorale? La cosa in se stessa non è un male: bisogna avere l’intelligenza di quando la controparte è debole e si può ottenere qualcosa. In particolari momenti ( elezioni; una maggioranza politica debole: una crisi politica in un comune) la controparte di noi che lavoriamo negli enti locali è più debole. Cosa hanno ottenuto le grandi centrali sindacali per 467.000 lavoratori degli enti locali, dopo anni in cui la stabilità del posto di lavoro era scambiata col blocco degli aumenti contrattuali? Più soldi, compresi gli arretrati. I calcoli in media e le proiezioni non compenseranno l’aumento del costo della vita e le tasse, pedaggi, tariffe, rate di mutui, affitti che dobbiamo pagare.

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