INDENNITA’ DI REPERIBILITA’ PER I SERVIZI CIMITERIALI

RICONOSCIUTA L’INDENNITA’ DI REPERIBILITA’ PER I SERVIZI CIMITERIALI CHE LA COOPERATIVA SOCIALE DI PESARO TKV NON HA MAI VOLUTO REMUNERARE.

A seguito del ricorso presentato dall’Avvocato Raffaele Sebastianelli di Corinaldo, la Corte di Appello di Ancona dà ragione a Nicola Cesarano, operaio cimiteriale presso la Cooperativa sociale TKV (iscritto all’USI e da questa sostenuto), disponendo il pagamento di tutte le ore di reperibilità effettuate nei servizi cimiteriali affidati in appalto dal comune di Senigallia alla citata “Kooperativa”.

Nel periodo da settembre 2011 a gennaio 2013 il lavoratore infatti aveva svolto il servizio di reperibilità per l’eventuale recupero di cadaveri da incidenti su strada o su binari nel più breve tempo possibile dal momento della chiamata (servizio obbligatorio previsto dal capitolato di appalto con il Comune di Senigallia) che però non gli era mai stato indennizzato come invece previsto dal contratto nazionale delle Cooperative Sociali. Continue reading

Di chi è la colpa del disastro degli operatori sanitari?

Sono anni ormai che i lavoratori del Comparto Sanità e dei Servizi Sociosanitari ( degli Enti Locali), subiscono un declassamento dei diritti.

Non vorremmo parlare soltanto  degli effetti del Jobs Act “e della cancellazione dell’art. 18”, ma in primo luogo soffermarci sul contenuto della nuova riforma del lavoro.

A chi attribuiamo le responsabilità?

Oltre alla rassegnazione dei lavoratori, semplicemente  dettata da quelle istituzioni sociali, istituzioni denominate Sindacati, che hanno il dovere di difendere i lavoratori ma con il tempo hanno avuto una trasformazione o un cambiamento radicale nel modo di fare e di tutelare i lavoratori, in passato dominava la partecipazione dei lavoratori ad ogni decisione, nel presente si comportano “in gergo politico” della dittatura del proletariato, le decisioni sui lavoratori sono presi dal capo, dal vertice cioè dall’alto verso il basso. Continue reading

Scuola libertaria di pittura per bambini da 7 a 11 anni

Facendo proprie le considerazioni di Lev Tolstoj, la pedagogia libertaria tende a separare il concetto di “educazione” da quello di cultura.

L’intento non quello di valorizzare “giovani educati”, ma di esaltare la libertà di pensiero aiutando la crescita di “giovani liberi”.

L’educazione quindi assume una precisa dimensione “politica” anti-autoritaria e innesca un processo di trasformazione della società in senso consapevole e libero.

Nella nostra piccola scuola di Minazzana (Seravezza- Lucca),anche se nella realtà si tratta di un corso che ormai si ripete da quattro anni; l’intento e lo sforzo si basano proprio su questi principi. Continue reading

A proposito di rinnovi contrattuali

Rinnovo del contratto degli enti locali, resta il precariato selvaggio! 

Grande assente dalle analisi sul rinnovo contrattuale degli enti locali è la massa di persone che lavorano per i comuni E nel settore dei servizi sociosanitari, in cooperativa,somministrate da agenzie interinali,in società partecipate dai comuni dove ha spazio il precariato selvaggio.
Torna invece protagonista la concertazione. Avremo tre padroni: un ceto politico,sempre più screditato;una dirigenza senza alcuna autorevolezza; i sindacati confederali che tornano protagonisti come ad ogni governo di “centro-sinistra”.
Abbiamo avuto una mancia elettorale? La cosa in se stessa non è un male: bisogna avere l’intelligenza di quando la controparte è debole e si può ottenere qualcosa. In particolari momenti ( elezioni; una maggioranza politica debole: una crisi politica in un comune) la controparte di noi che lavoriamo negli enti locali è più debole. Cosa hanno ottenuto le grandi centrali sindacali per 467.000 lavoratori degli enti locali, dopo anni in cui la stabilità del posto di lavoro era scambiata col blocco degli aumenti contrattuali? Più soldi, compresi gli arretrati. I calcoli in media e le proiezioni non compenseranno l’aumento del costo della vita e le tasse, pedaggi, tariffe, rate di mutui, affitti che dobbiamo pagare.

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IL TERZO SETTORE (COOPERATIVE) NELLE ASP

Le Aziende dei servizi alle persone (ASP) sono nate dalle legge quadro 328/2000 dall’allora Ministro agli Affari Livia TURCO, e avviate dalle Regioni dal 2004 in poi,  da una trasformazione dell’EX IPAB (Legge  Crispi 1830)  questo Ente apparteneva prettamente al Sistema Sanitario Nazionale.
 Le ASP possono essere inserite in due comparti:
  • Enti Locali.
  • Sanitario
  • o addirittura in soggetti di diritto privato.
La legge quadro del 328/2000 ha riconosciuto un ruolo fondamentale alle organizzazione del Terzo Settore (Cooperative)  negli Enti Locali.
Gli aspetti negativi dovuta a tale trasformazione che in caso di esternalizzazione da parte dell’Ente Locale a un soggetto privato (Cooperative) rischia di perdere la sua peculiarita’ e di divenire un semplice sostituto dell’Ente pubblico con un’eccessiva espansione o allargamento degli Enti di privato Sociale, e senz’altro disorienta il cittadino.
Infatti in questi anni si evince il forte ampliamento delle esternalizzazione in favore alle Cooperative , percentualmente parlando superano il 60%, mirando soprattutto il cosiddetto CORE AZIENDALE che sono  interi reparti di assistenza di base e quello sanitario alle persone non autosufficienti che risiedono in queste strutture .

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Le chiamavano … “cooperative”

L’ Usi – Ait sezione di Reggio Emilia condanna con forza la disdetta unilaterale da parte di Legacoop e di Confcooperative del Contratto Integrativo Provinciale.

Una mossa, questa, che coinvolgerà nella nostra provincia più di 5.000 lavoratori impiegati dalle Cooperative Sociali nel campo educativo, sanitario e sociale.

Questo contratto integrativo tutelava i lavoratori nel caso di cambi di gestione, spostamenti tra una cooperativa e un’altra, tutelava la copertura economica in caso di danno al mezzo proprio utilizzato per ragioni di servizio oltre a, addirittura, garantire la mensilizzazione dello stipendio. Continue reading

NICOLA E L’U.S.I. NON MOLLANO E ALLA FINE…VINCONO!!!

Una lotta simbolo

Grande vittoria finale della lotta, durata anni, di Nicola e dell’USI contro la cooperativa TKV per il mancato pagamento della reperibilità ai lavoratori cimiteriali (che dovevano stare a disposizione 24 ore su 24 per eventuali recuperi di salme). Una vertenza condotta prima sul luogo di lavoro e poi nelle aule giudiziarie.

Dopo una prima sentenza disastrosa e illegale che aveva dato ragione alla cooperativa creando un pericolosissimo precedente giuridico (non pagamento della reperibilità perchè volontaria) finalmente in corte d’Appello sono state accolte le nostre richieste, annullata la sentenza di primo grado (che tra l’altro condannava Nicola a ingenti spese legali della controparte) e la TKV condannata a pagare tutto il periodo in cui Nicola è stato soggetto a reperibilità.

Una sentenza che farà legalmente testo anche per altri casi analoghi a livello nazionale. Continue reading

2° Congresso Nazionale Usi Educazione

Il 15 luglio ’17, presso la sede Nazionale dell’Unione Sindacale Italiana – AIT
a MODENA in via del Tirassegno n°7,
USI-EDUCAZIONE (sindacato del settore educativo, scolastico e sociale interno all’USI-AIT) terrà il suo 2° CONGRESSO NAZIONALE (dopo quello fondativo del 21/12/14 a MILANO).
I lavori inizieranno alle 10:00 e termineranno indicativamente intorno alle 18:00 Continue reading